La cascata al centro della Terra
Forse al centro della Terra è una esagerazione, ma il salto all’interno di una grotta carsica dello uadi Baatara, nelle vicinanze della città di Tannourine, in Libano, è uno spettacolo impareggiabile, poco conosciuto rispetto ai “pesi massimi” delle cascate mondiali come Niagara, le Vittoria o le nostre Marmore, ma bellissimo, e tutto sommato insolito.
La grotta, profonda 250 metri e larga 260, è formata da calcare originario del periodo giurassico superiore. Molti la conoscono col nome di Gola dei tre ponti, visto che al suo interno di trovano due formazioni calcaree posizionate ad un terzo e due terzi dell’altezza che collegano le due estremità: guardando dalla parte inferiore della gola si ha però l’impressione che i ponti siano tre.
La cascata, come scritto inizialmente, si forma grazie all’auadi Baatara, che in primavera ed estate, con lo scioglimento delle nevi, si ingrossa infilandosi in una spaccatura carsica. Qui si getta per circa novanta metri per poi infilarsi nei cunicoli che formano la grotta fino ad arrivare ai duecentocinquanta metri del punto più basso.
Negli anni la zona della cascata ha raggiunto una popolarità di tutto rispetto, ed è meta privilegiata per sport all’aria aperta: l’arrampicata è senza dubbio la più gettonata, ma la semplice passeggiata per visitare la cascata dall’interno, camminando sui ponti naturali non prevede nessuna attrezzatura specialistica, ed è adatta a tutti. Basta solo fare un po’ di attenzione visto che c’è, ovviamente, pericolo di scivolare.