Un motivo (scemo) in più per viaggiare
Volete 5 buoni motivi per viaggiare? Il primo è che apre la mente, il secondo è la bellezza di scoprire culture e paesaggi sempre nuovi e affascinanti, il cibo è il terzo motivo, il senso di libertà è il quarto mentre invece il quinto è FaceApp.
No, non siamo impazziti, se volete uno stimolo in più per acquistare un biglietto aereo, per portare i vostri figli a visitare un museo (e chi ha bambini sa che potrebbe essere difficoltoso, non impossibile, ma un po’ impegnativo), se volete un “nuovo buon motivo” per salire in macchina e macinare chilometri ve lo diamo noi: i musei non saranno più gli stessi dopo aver scaricato e installato questa piccola ma esilarante App. Perché? Ora ve lo mostro.
Louvre – Parigi
Nessuno ha mai capito la vera essenza della Gioconda vero? Noi invece si, moriva dalla voglia di farsi una grassa risata e quindi dopo un paio di calici di bordeaux ha sfoggiato il suo sorriso migliore
Il Museo egizio del Cairo – Il Cairo
Anche Tutankhamon alla fine è risultato interessante, inizialmente un po’ in disparte, come mummificato, ma poi una risata non si nega a nessuno specialmente se la compagnia è buona!
Gli Uffizi – Firenze
Bacco alla fine per antonomasia non poteva essere da meno e il musetto sornione si è trasformato…sarà stato il vino?
National Gallery – Londra
Antonello da Messina, lui è stato un vero osso duro, ha unito uno smile raggiante a quegli occhioni languidi e così profondi che ha stupito tutti.
La Mauritshuis – L’Aia
Quando le hanno detto che in realtà l’orecchino di perla non era, si è fatta una grassa risata la ragazza ?
Ovviamente questo articolo non ridicolizza l’arte ne tanto meno ne fa scherno, è stata solo una buona scusa per poter mostrare quanto, anche con i bambini potrebbe essere divertente una visita al museo, inizialmente potrebbe essere un po’ noioso per loro, ma se inventate storie o raccontate curiosità sui dipinti, se immaginate un mondo fantastico dietro queste tele e se vi avvalete di una piccola app per giocare insieme a loro, tutto potrebbe scorrere molto più piacevolmente.
Sono piccoli stratagemmi che possono fare la differenza, ma oltre alla piccola morale a chiosa di questo breve articolo, vogliamo ringraziare Olly Gibbs per averci dato uno spunto succulento con cui giocare un po’.